Bracco

Da Mizar.

Storia[modifica]

Fondazione Bracco è un ente filantropico senza scopo di lucro legato al Gruppo Bracco. Risponde ai principi ed allo schema giuridico della Fondazione di Partecipazione disciplinata dal Codice Civile[1]. Nasce nel 2010 per volontà di Diana Bracco e ha sede a Milano, in Via Cino del Duca 8, presso Palazzo Visconti. L’edificio ospita un Teatrino, laboratorio di idee della Fondazione in ambito scientifico e culturale. Presenta anche una sede di rappresentanza a Roma.[2]

La Fondazione promuove la valorizzazione del patrimonio culturale, storico e artistico nazionale, sviluppando la sensibilità ambientale e promuovendo la ricerca scientifica e la tutela della salute. Agisce inoltre nei settori dell’educazione, dell’istruzione e della formazione professionale dei giovani, sviluppando iniziative di carattere assistenziale e solidale per la collettività[3].

Tra le modalità di intervento della Fondazione si annoverano borse di studio, premi di laurea, concorsi per startup sociali o impegnate nell'economia circolare con i "Progetti Diventerò"[4].

La fondazione opera in tre diverse aree a livello internazionale, ovvero scienza, cultura e società[4].

Organizzazione[modifica]

Consiglio di indirizzo, Fondazione Bracco

La Presidente Diana Bracco è alla guida della Fondazione dal 2010, affiancata da un Consiglio di Indirizzo e da un Comitato di Gestione. Vice presidente della Fondazione è Gemma Bracco, mentre Mariacristina Cedrini è Segretario generale. Fanno parte dell'Advisory Board personaggi del mondo della cultura e della scienza, italiani e stranieri. 

Consiglio di Gestione, Fondazione Bracco

I settori d'intervento[modifica]

Arte e cultura[modifica]

Nell'area arte e cultura vengono privilegiati progetti che coniughino arte e scienza: per esempio la diagnostica per immagini applicata allo studio e al recupero delle opere d’arte. In questo senso contribuisce alla realizzazione della mostra "Dentro Caravaggio", che si tiene dal 28 settembre al 28 gennaio 2018 presso il Palazzo Reale di Milano, nella quale le analisi diagnostiche condotte sulle opere svelano il processo creativo dell’artista.

Fodazione Bracco opera anche nel campo della promozione della cultura musicale, attraverso il sostegno a primarie istituzioni musicali in Italia e all'estero. Dal 2012 Fondazione Bracco è Main Partner e Socio Fondatore di Accademia Teatro alla Scala, che si occupa della formazione dei professionisti dello spettacolo.[5]

Scienza e sociale[modifica]

Nell’area della scienza la Fondazione opera nell'ambito delle scienze biomediche. In particolare si interessa di diagnostica e prevenzione, medicina personalizzata, studio delle interrelazioni fra le problematiche della salute e quelle socioculturali. In collaborazione con il CDI, Centro Diagnostico Italiano, realizza dal 2013 un ciclo di incontri in aula, che si replicano ogni anno, sul tema dell'alimentazione, condotte da un esperto nutrizionista del CDI e dedicate ai giovani sportivi allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala di Milano. Nel 2015 realizza Il ciclo di incontri "Partorire con l'Arte, l'Arte di partorire", un progetto multidisciplinare dedicato alle donne in gravidanza e non solo, che verte sul tema cultura e salute.[6]

Giovani: ProgettoDiventerò[modifica]

Nell’area del sociale vengono promossi progetti operativi, che portino un valore aggiunto alla comunità in termini di know-how e contributo scientifico. In questo campo è stato sviluppato il progetto Diventerò - Fondazione Bracco per i giovani, attivo da febbraio 2012. Il progetto accompagna i giovani di talento nel loro iter formativo e professionale, promuovendo percorsi di consolidamento del legame tra il mondo accademico e quello del lavoro.[7] Il progetto è rivolto ai giovani tra i 19 e i 35 anni, neolaureati o impegnati in un percorso formativo post laurea e si basa sulla partnership con istituzioni pubbliche e soggetti privati.[8] Ogni vincitore è affiancato dalla figura del mentore, un professionista che offre la propria competenza al giovane e lo aiuta nello sviluppo della capacità di problem solving, riflessione critica e competenze sociali e relazionali.[9]

Tra le partnership internazionali vi sono quelle con la Società di Radiologia Cinese e l’Associazione Cinese dei Medici Ultrasonografisti in campo medico in Cina, in base alle quali è stato avviato un programma di formazione in Italia per giovani radiologi cinesi ad alto potenziale, alla Niaf- National Italian American Foundation e alla School of Medicine della Boston University dove, tramite borsa di studio, si sta realizzando dal 2016 un progetto di ricerca sulla consapevolezza dei rischi di una mancanza di iodio nella dieta delle donne in gravidanza.[10]

I principali percorsi formativi e borse di studio attivati nel 2015 sono stati: Premio Paganini; Progetto “Il futuro di Haiti” con Fondazione Francesca Rava; Premio Economia Positiva Rigenerativa per una crescita sostenibile; Next Gen Leader Project e Borse di studio in partnership con Società di Radiologia e Imaging Diagnostico di San Paolo, Brasile; Premio Monica Andreucci e le borse di studio Bracco Imaging per il territorio.[11]

Progetti[modifica]

Tutti i progetti, nazionali e internazionali, realizzati dalla Fondazione fanno parte delle macroaree “arte e cultura” e “scienza e sociale”, privilegiando ricerca e innovazione. Particolare attenzione viene riservata all'universo femminile e al mondo giovanile. Nella progettazione e nella selezione delle attività viene privilegiato un approccio legato all'integrazione di diversi saperi e alla multidisciplinarietà delle attività progettuali.[12] Di seguito, alcuni dei progetti più rappresentativi (l'elenco completo dei progetti realizzati da Fondazione Bracco è disponibile sul sito istituzionale):

Giovani: Partnership con Accademia La Scala[modifica]

Dal 2012 Fondazione Bracco è Main Partner e Socio Fondatore di Accademia Teatro alla Scala.[13]

La collaborazione si concretizza ogni anno nella realizzazione di progetti formativi in diversi ambiti: concerti e spettacoli degli allievi dell'Accademia di canto e dell'Orchestra di Milano in Italia e all'estero, mostre presso il CDI-Centro Diagnostico Italiano, la serie televisiva "Talenti!" e "Talenti all'Opera" su Sky Classica che segue gli allievi nella vita di studio e formazione di diverse discipline, un progetto riguardante l'insegnamento di una dieta alimentare corretta per gli artisti e gli atleti, la pubblicazione dei cataloghi delle mostre e di volumi tematici sul mondo dello spettacolo dal vivo.[14]

Nell’ottica del Vivaio di Padiglione Italia Expo 2015, Fondazione Bracco ha sostenuto nel 2015 la nuova produzione di “Cenerentola”, il balletto di Sergei Prokoev che ha visto in scena gli allievi della Scuola di ballo e coinvolto i vari corsi dell’Accademia (sartoria, trucco, scenografia). Lo spettacolo ha debuttato al Piccolo Teatro di Milano per approdare successivamente a Pavia, a Lublino in Polonia, al Teatro Carlo Felice di Genova e al Teatro alla Scala di Milano. [15]

Donne: "100 donne contro gli stereotipi", STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics)[modifica]

Il 3 novembre 2016, l’Osservatorio di Pavia e l’Associazione GiULiA, in collaborazione con Fondazione Bracco e con il sostegno della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, in occasione del Festival della Scienza di Genova a Palazzo Ducale, lanciano "#100esperte" (www.100esperte.it, una piattaforma online che raccoglie 100 nomi e curriculum vitae di esperte nell’ambito delle STEM - Science, Technology, Engineering and Mathematics)[16]. Il sito si propone come strumento di ricerca di fonti femminili competenti per giornaliste e giornalisti e come risorsa di voci di matematiche, astrofisiche, chimiche, biologhe e neuro-psichiatre prestigiose e autorevoli che possono contribuire al dibattito pubblico.[17]

L' 8 marzo 2017, presso Palazzo Visconti, Fondazione Bracco presenta il volume "100 donne contro gli stereotipi per la scienza".[18] Il testo propone inoltre contributi di approfondimento del contesto donne&scienza a cura Monia Azzalini (Osservatorio di Pavia), Barbara Saracino (Observa Science in Society), Michela Matteoli (Istituto di Neuroscienze del CNR), Telmo Pievani (Università degli studi di Padova) e Beatrice Covassi (Rappresentanza in Italia della Commissione Europea).[19]

Arte e scienza: Mostra "Dentro Caravaggio"[modifica]

La mostra "Dentro Caravaggio" si tiene dal 28 settembre al 28 gennaio 2018 presso il Palazzo Reale di Milano. Il Gruppo Bracco, in occasione del suo 90° anniversario, ha contributo alla realizzazione di questo evento culturale attraverso le analisi diagnostiche condotte sulle opere. Si tratta di un omaggio all’artista nel 446esimo anniversario della sua nascita, avvenuta a Milano nel 1571.[20]

L’evento, posto sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è promosso e prodotto da Comune di Milano, Palazzo Reale e MondoMostreSkira, in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Il Gruppo Bracco è Partner dell’esposizione per le nuove indagini diagnostiche.

La curatrice è Rossella Vodret, coadiuvata da un comitato scientifico presieduto da Keith Christiansen.[21]La mostra, oltre a presentare al pubblico opere provenienti dai più importanti musei italiani e stranieri affianca, per la prima volta, le tele di Michelangelo Merisi a immagini radiografiche che consentono al pubblico di comprendere il percorso creativo dell’artista, dall’ispirazione iniziale fino alla realizzazione finale dell’opera, e di interagire con esso, attraverso un uso innovativo degli strumenti multimediali.[22]

Sociale: Oltre i Margini e Prevenzione Amica delle donne migranti[modifica]

Oltre i margini è un progetto a sostegno dell’inclusione socio-economica e della tutela della salute di soggetti vulnerabili sviluppato da Fondazione bracco a Baranzate, comune primo in Italia per concentrazione di migranti residenti.

Gli interessati sono donne, i bambini e gli adolescenti del ‘Villaggio Gorizia’, quartiere dove si concentrano le attività progettuali, articolate in due linee di azione: il sostegno all’inserimento lavorativo e la promozione della salute.

Obiettivo del progetto è di migliorare le condizioni di vita dei migranti residenti a Baranzate attraverso la promozione di un modello lavorativo inclusivo – supportando le donne nella quotidianità lavorativa, creando servizi extra-scolastici di sostegno e incentivando la creazione di luoghi d’incontro per donne - e operando al contempo per dare risposta ai nuovi bisogni sanitari del Comune di Baranzate, offrendo servizi di assistenza pediatrica, sensibilizzazione e informazione.

Progetto di digitalizzazione dell’Archivio SNIA a Torviscosa[modifica]

Tra l'agosto 1999 e il marzo 2002 il Gruppo Bracco avvia un progetto di recupero industriale dei vecchi edifici Snia, salvaguardandone l’impianto architettonico originale del 1938, e realizzando al loro interno l'azienda Spin, produttrice di mezzi di contrasto per la diagnostica. Il moderno insediamento di Spin viene realizzato ricostruendo gli edifici ex Snia dall'interno, senza modificarne l'architettura di valore storico del 1938. Il nuovo stabilimento e il laboratorio richiedono il montaggio di diverse attrezzature, tra cui 179 serbatoi, 87 reattori, 224 pompe, 31 colonne per la rettifica e la distillazione, 100 scambiatori di calore e 52 gruppi di macchine. Nel 2017 lo stabilimento Spin - che si articola in una Palazzina Direzione, un Laboratorio, una Torre esterna di stoccaggio e di processo, una Torre principale, una Torre secondaria e altri tre edifici - si estende su una superficie totale di 24.400 metri, di cui 8.935 coperti e occupa 134 persone[23].

Insieme al progetto di rilancio del sito industriale di Torviscosa in Friuli, viene realizzata la digitalizzazione degli archivi dell'azienda chimica Snia e CID (Centro Informazione Documentazione), composti da 1800 disegni, 10.000 lastre e 400 negativi prodotti a partire dagli anni Venti e fino alla metà degli anni Sessanta dallo studio fotografico Aragozzini Crimella per la SNIA Viscosa, conservati precedentemente in parte a Torviscosa (UD) e in parte, insieme al resto dell’archivio storico, in un magazzino della SNIA Immobiliare a Cesano Maderno (MB)“[24]. Nell'ambito di questo progetto, il 14 novembre 2015 in occasione del Convegno “Prospettive per Torviscosa, tra rilancio industriale e salvaguardia del patrimonio storico” a cui partecipano il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti assieme alla presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani[25], Diana Bracco illustra il progetto di digitalizzazione degli archivi dell'azienda chimica Snia e CID (Centro Informazione Documentazione), costituiti da 1800 disegni e 10 mila lastre.[26]L’operazione viene avviata, in primis, dal Comune di Torviscosa, impegnato da alcuni anni in un progetto europeo finalizzato alla valorizzazione del proprio patrimonio archivistico e documentario, con il sostegno finanziario di Fondazione Bracco. Con la disponibilità della Snia (ora in amministrazione straordinaria), il Comune di Torviscosa trasferisce da Cesano Maderno in Friuli i fondi archivistici relativi alla Saici, l’azienda del gruppo Snia che ha dato origine all’insediamento industriale friulano. Allo stesso tempo viene salvaguardata anche la collezione fotografica, ricomponendola con la parte trasferita a Torviscosa diversi anni prima e già sottoposta a catalogazione da parte della Regione Friuli Venezia Giulia.[27]

Attualmente, a conclusione del progetto di digitalizzazione, l'archivio storico si compone di oltre 2.000 disegni e 7.700 lastre fotografiche digitalizzate e 1.200 negativi da pellicola fotografica. Un parte del patrimonio dell'archivio viene presentata nella mostra “Labor omnia vincit”, inaugurata il 30 aprile 2016 e visitabile fino al 2 ottobre 2016 nello spazio del CID di Torviscosa, accompagnato dal backstage dei lavori in corso.[28] Il complesso di lastre, che la SNIA Fibre aveva acquisito negli anni Ottanta dagli eredi dello studio Aragozzini Crimella[24], è stato definito da Debora Serracchiani, Presidente del Friuli-Venezia Giulia, di grande interesse per la storia dell’industria in Italia[29]. I soggetti coprono aspetti dell’attività industriale e della vita aziendale: sono raffigurati edifici e interni degli stabilimenti, impianti di produzione, singoli macchinari, operai al lavoro e in mensa e inoltre le strutture che fornivano servizi di supporto ai lavoratori, come i nidi aziendali e i circoli ricreativi. Sono presenti anche scatti relativi a specifici eventi e cerimonie, come l’inaugurazione dello stabilimento e della città-fabbrica di Torviscosa nel 1938 alla presenza di Mussolini, o le varie attività promozionali, come la Mostra del Tessile o le fiere di Milano e di Mosca[24].

Il 15 luglio 2016, in concomitanza con la conclusione del progetto di digitalizzazione, Fondazione Bracco offre alla città di Torviscosa un concerto gratuito tenuto dall’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala, diretta dal Maestro Pietro Mianiti.[30]

Il 16 novembre 2016, nell'ambito della XV Settimana della Cultura d'Impresa di Confindustria, Fondazione Bracco realizza un incontro a Milano per raccontare le diverse vite del sito industriale e il progetto di digitalizzazione.[31]

Nel 2017 Fondazione Bracco ha realizzato il restauro delle due grandi statue monumentali che si ergono davanti all’ingresso della sede SPIN (ex stabilimento SNIA), opera del 1938 dello scultore lombardo Leoni Lodi.

Archivio storico Bracco[modifica]

L’Archivio Storico Bracco viene inaugurato nel 1998 con lo scopo di recuperare, catalogare e rendere fruibile la documentazione storica aziendale e quella relativa ai singoli prodotti a partire dal 1927, anno di fondazione dell’azienda. Attualmente condotto da Fondazione Bracco, conserva la documentazione prodotta dalle attività del Gruppo Bracco e il materiale inerente alle attività realizzate nel corso di sette anni dalla Fondazione.[32]

In particolare, l'Archivio ospita al suo interno libri inventari, bilanci degli ultimi quattro decenni, libri matricola degli operai e degli impiegati e i loro relativi fascicoli personali, cartoline e dépliant pubblicitari a partire dagli anni Trenta, documentazione relativa alla storia dei prodotti (dai primi medicinali realizzati sino agli attuali mezzi di contrasto). L’Archivio comprende anche pellicole, videocassette, audiocassette e documentazione fotografica legati i siti di ricerca e di produzione, oltre alle iniziative culturali e sociali realizzate dal Gruppo e dalla Fondazione.[33]

Nel 2007 l’Archivio ha beneficiato della notifica di «notevole interesse storico», per aver ricostruito il lungo percorso «della farmaceutica italiana e milanese in particolare», da parte della Soprintendenza Archivistica della Regione Lombardia[34].

Progetti Fondazione Bracco 2010-2017[modifica]

Mostre[modifica]

Nell'area "arte e cultura" la Fondazione Bracco opera nel campo dell'organizzazione e del sostegno a mostre artistiche e culturali realizzate in Italia e all'estero dal 2010. In particolare ha organizzato negli anni le seguenti mostre:

Ciclo mostre al Centro Diagnostico Italiano (2010- 2017)[modifica]

Nel 2010 prende avvio il progetto, in partnership con il CDI – Centro Diagnostico Italiano, del ciclo di mostre costruite in collaborazione con le scuole d’arte milanesi, ospitate negli spazi della sede del CDI, in Via Saint Bon 20, Milano. DI seguito l'elenco delle mostre realizzate presso il CDI dal 2010 al 2017:

  • Ciclo mostre al Centro Diagnostico Italiano / Biennio 2010 - 2011: La mostra inaugurale del progetto “Lo spettacolo del corpo” (12 novembre 2010 - 31 gennaio 2011) ospita una quarantina di opere degli allievi dell’Accademia del Teatro alla Scala e si focalizza sul corpo e sulle sue espressioni[39]. La seconda tappa del progetto, la mostra "Oggettivamente meglio. Prendersi cura: idee per un maggior benessere" ( 22 settembre - 31 dicembre 2011), in collaborazione con Domus Academy e CDI viene dedicata al racconto di oggetti che curano o che migliorano il vivere[40];
  • Ciclo mostre al Centro Diagnostico Italiano - Anno 2012: il CDI – Centro Diagnostico Italiano accoglie, nell’ambito del ciclo di mostre negli spazi del CDI – Centro Diagnostico Italiano, tre diverse kermesse. La mostra SLA – Start Living Again, realizzate da fotografi amatoriali malati di SLA; la mostra "Famiglia ad arte – 100 mt lineari x 8 scenografi" in cui gli scenografi dell’Accademia del Teatro alla Scala hanno dato vita a 100 metri di teli scenici, animando la materia con le più intime interpretazioni del nucleo familiare; "PrimeDonne – Le donne di Puccini", che celebra le icone di opere universalmente note;
  • “Album di Compleanno. Duecento anni della Scuola di Ballo della Scala”, luglio – novembre 2013;
  • “PrimeDonne. Le eroine di Verdi”, dicembre 2013 – marzo 2014;
  • “Andiamo all’opera”, maggio – novembre 2014;
  • Giorgio Strehler, un uomo per Milano, un teatro per l’Europa”, dicembre 2014 – marzo 2015;
  • “La regola del talento. Mestieri d’arte. Il saper fare italiano” maggio-ottobre 2015;
  • “Recondite Armonie. L’Arte della bellezza” dicembre 2015-marzo 2016;
  • “Women in Action”, maggio-ottobre 2016;
  • “DONNAVVENTURA. Donne in azione”, dicembre 2016-aprile 2017.[7]

Concerti e balletti[modifica]

Premi di laurea e borse di studio e ricerca[modifica]

  • Premio Cav. Fulvio Bracco (2015): il Premio Cav. Lav. Fulvio Bracco sull’Imaging Diagnostico, in collaborazione con ISSNAF - Italian Scientists and Scholars in North America Foundation e il patrocinio dell’European Society of Radiology, si rivolge a giovani ricercatori europei, dottori di ricerca in Scienze Biomediche o Ingegneria Biomedica con esperienza nell’imaging medicale. Il premio han valore complessivo di 150.000€, prevede un contratto pluriennale di ricerca. Nel 2017 è stato vinto da Giorgio Pariani, esperto di Technology scouting negli Stati Uniti.
  • Borsa di studio per Data Scientist: nel 2017, in occasione dei 40 anni del CDI-Centro Diagnostico Italiano, viene costituita una borsa di studio rivolta ad un giovane ricercatore in bioinformatica per lo studio dei dati clinici generati dal CDI nel tempo. Lo studio utilizza tecniche analitiche avanzate basate sulla metodologia dei big data (condotto in collaborazione con l’Istituto di Tecnologie biomediche del CNR) e viene vinto da Marco Moscatelli.
  • Premio AriSLA – Fondazione Italiana di Ricerca per la sclerosi Laterale Amiotroca, dedicato a cinque giovani ricercatori impegnati nella lotta contro la SLA.
  • Borsa Impatto EXPO MILANO 2015: nel 2015, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano, Fondazione Bracco avvia un progetto con lo scopo rilevare in che modo EXPO abbia agito da catalizzatore di innovazione. 
  • Partnership con Società di radiologia di San Paolo, Brasile: dal 2016, Fondazione Bracco stringe una partnership con la Società Paulista di Radiologia (SPR) di San Paolo sviluppando un programma per 3 giovani medici che in Italia possono frequentare centri specializzati a Milano e a Roma, acquisendo tecniche radiologiche da importare nel loro Paese d'origine.
  • Italienforum per la diffusione della lingua e della cultura italiana in Germania: nel 2017, Fondazione Bracco inizia una collaborazione con l’Università di Costanza per avviare attività linguistiche e culturali, riguardanti ambiti come la letteratura contemporanea, il cinema e la musica. In occasione dei 90 anni del Gruppo Bracco alcuni studenti dei corsi di Italianistica hanno potuto partecipare al concerto dell’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala.
  • "Youth in Action for Sustainable Development Goals", call for ideas promossa da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Eni Enrico Mattei e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, di cui Fondazione Bracco è partner. Rivolto a giovani under 30, il concorso ha l’obiettivo di raccogliere e premiare le migliori idee progettuali in grado di favorire il raggiungimento degli SDGs in Italia sensibilizzando al tema dell’Agenda 2030.
  • Borse di studio BRACCO IMAGING per il territorio, rivolte a studenti sia di facoltà scientifiche e umanistiche del primo triennio di studi e ad alcune facoltà scientifiche per il biennio specialistico o a ciclo unico: biologia, biotecnologie, chimica, chimica industriale, farmacia e tecnologie farmaceutiche, ingegneria biomedica, ingegneria chimica, scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio, medicina e chirurgia, fisica, matematica, scienze naturali, scienze statistiche.
  • Borse di studio per rifugiati all’Università di Pavia.
  • Lifebility award, concorso nazionale rivolto a giovani studenti o lavoratori di età compresa tra i 18 e i 30 anni, che permette di vincere un carnet di voucher gratuiti di assistenza allo Start Up di Impresa oppure la possibilità di effettuare uno stage lavorativo presso uno degli sponsor dell’iniziativa.
  • Borse di studio alla memoria di Elio Bracco, della moglie Nina Salata e di Fulvio Bracco destinate a due tesi di laurea sul tema “la conoscenza e la conservazione del patrimonio culturale e ambientale dell’isola di Lussino ai fini della sua promozione turistica”.[42]

Convegni e incontri[modifica]

  • Diagnostica e prevenzione amiche della donna”, Milano, 8 marzo 2010;
  • “Investire in cultura: perché? Le Fondazioni d’impresa per la crescita etica ed economica della società”, Milano, 16 novembre 2010;
  • “Fondazioni e Cultura: un impegno da sostenere. Il trattamento fiscale delle Fondazioni: scenari e proposte”, Milano, 25 novembre 2011;
  • “Stili di vita, salute e cultura: per un nuovo welfare”, Milano, 2 dicembre 2011;
  • “Donne e benessere psicologico: stili di vita, salute e cultura”, Milano, 8 marzo 2011;
  • “Fondazione Bracco festeggia le donne. 8 marzo: gusto e melodie in buona salute”, Milano, 8 marzo 2012;
  • “Il ruolo dell’arte e dell’ambiente nella cura dei pazienti in ospedale”, Milano, 30 novembre 2012;
  • “Prevenzione e Diagnostica del tumore al seno: amiche delle giovani donne”, Roma, 11 giugno 2013;
  • “Fondazioni d’impresa per i giovani: come far crescere il vivaio”, Milano, 15 novembre 2013;
  • “Una partnership per i Musei di Strada Nuova”, Genova, 2012/2013/2014 ;