Ettinger

Da Mizar.

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Biografia[modifica]

Studia presso l'abbazia di Montecassino e viene ordinato sacerdote il 29 giugno 1893. Fu bibliotecario a Montecassino. Frutto degli studid i quel periodo furono alcune pubblicazioni specialistiche in particolare sui rapporti internazionali nelle varie epoche dell'abbazia cassinese come quella in lingua italiana sull'epistolario fra i padri maurini e il monastero di Montecassino[1][2] [3] e quella in lingua tedesca, congiuntamente con il cardinale arcivescovo di Palermo Michelangelo Celesia sui rapporti con i Cistercensi [4]. Fu rettore del seminario di Montecassino, definito severo nell'aspetto, ma paterno nei confronti dei ragazzi. [5]

Nel 1904 quando il Kaiser Guglielmo II, allora alleato nella Triplice Alleanza, era in visita in Italia, furono solo l'abate di Montecassino e il bibliotecario del monastero il solo Angelo Ettinger ad avere l'onore di essere invitati ad una cena privata,[6] In epoca successiva, nacque la infondata diceria che fosse il cugino dell'imperatore. [7]

Il 4 febbraio 1910 Pio X lo nomina abate dell'abbazia della Santissima Trinità di Cava de' Tirreni. Il decreto della Sacra Congregazione del Concistoro reca l'espressione: sono nominati vescovi: .... 3 febbraio 1910 R. P. Angelo Alfonso Maria Ettinger, monaco O. S. B., dell'arcicenobio di Montecassino, abate nullius SS. Trinità della Cava dei Tirreni.[8] ricevendo la benedizione abbaziale il successivo 19 marzo, il regio decreto per la concessione dell'exequatur è dell'8 maggio successivo.[9] All'epoca la diocesi sottoposta all'abbazia era molto vasta, comprendeva 50 parrocchie, ma senza continuità geografica perchè distribuite a macchia di leopardo in più regioni con énclaves in svariate altre diocesi. [10] La situazione era complicata da dispute risalenti ne tempo sull'attribuzione ad una o ad un'altra diocesi di alcune parrocchie.[11]. L'abate disciplinò con molta attenzione i riti paraliturgici e le forme di religiosità popolare come le processioni. Santa Maria di Castellabate

Il rapporto con la comunità dei monaci e con la popolazione non fu facile anche per alcune spigolosità del carattere.[12]se molti lavori di abbellimento dell'Abbazia con recupero delle tombe dei primi 8 abati[13] di cui promosse anche la causa per la proclamazione della santità.[14]. In epoca recente si sono, però, sollevati molti dubbi sul modo in cui si sono realizzati i restauri: l'Ettinger, senza previo consenso della Sopraintendenza dispose la distruzione dell'altare marmoreo, che, sia pure insieme ad aggiunte policrome cinquecentesche, conteneva frammenti di opere di Tino da Cajano che sono risultate così irriparabilmente perdute[15] Per contro il ciboreo ligneo, prototipo di un previsto ciborio marmoreo, fatto realizzare dall'Ettinger, andò disperso nei successivi restauri[16]

Con lo scoppio, della Prima guerra mondiale, pur essendo naturalizzato italiano, iniziano una serie di problemi per l'abate, sia a livello locale che nazionale, dovuti al fatto di essere considerato, anche per il suo cognome, un "tedesco", tanto da dover essere difeso nel Parlamento italiano da parte del Ministro di Grazia e Giustizia, Vittorio Emanuele Orlando e, in diocesi, dal confratello Carlo Gregorio Maria Grasso, abate nullius di Montevergine, divenuto arcivescovo di Salerno che si fa carico di comunicare a Benedetto XV la difficile situazione dell'abate, e di ottenere che venga ricevuto dal Papa in udienza privata. Si è supposto che fosse previsto un trasferimento in Lussemburgo come ausiliario del locale presule, gravemente malato, ma la guerra esistente aveva impedito l'attuazione.[17]

Ettinger è costretto a chiudere il noviziato dell'abbazia, in quanto sette monaci, tre probandi e un converso vengono richiamati alle armi.

Dal luglio del 1917 la situazione della sua salute peggiora notevolmente: gli viene diagnosticata un'anemia perniciosa e, per curarsi, torna nell'abbazia di Montecassino, dove trascorre molti mesi in un'alternanza di miglioramenti e ricadute.

Opere[modifica]

Note[modifica]

  1. . Ettinger, La corrispondenza dei benedettini maurini con Montecassino, ibid., VIII (1913), 29, pp. 29-48; Treccani
  2. Cataloghi storici digitalizzati
  3. Google books
  4. Regesta imperii
  5. / diocesi di Sora
  6. La civiltà Cattolica Anno 55 -1904 - vol II p. 227
  7. Ascolta
  8. Decreto S. Congr. Consistorialis nominati sunt Episcopi: 3 februarii 1910. -R . P. Angelus Alphonsus Maria Ettinger, monachus O. S. B., archicoenobii Montis Casini, Abbas nullius SSmae Trinitatis Cavensis (SS. Trinità della Cava dei Tirreni)
  9. Con Regio decreto dell'8 maggio 1910, E' stato concesso il Regio Exequatur alla Bolla Pontificia con la quale monsignor Angelo Ettinger è stato nominato Abate ordinario della Badia Nullius della SS. Trinità di Cava dei Tirreni]
  10. beweb.chiesa cattolica
  11. Per la curazia di Polla la disputa era con la diocesi di Tricarico e non trovava soluzione neppure con l'intervento dei più alti prelati della Santa Sede [1]
  12. http://www.bibliotecabadiadicava.it/media/ASCOLTA-202.pdf Ascolta]
  13. https://archive.org/stream/MN5053ucmf_2/MN5053ucmf_2_djvu.txt
  14. Acta p. 305
  15. Aceto Università Roma 2 p. 275
  16. Carillo
  17. Adelelmo Miola

Fonti[modifica]

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