Weston

Da Mizar.

http://www.miur.gov.it/web/guest/concorso-dsga

https://quifinanza.it/trova-lavoro/personale-ata-concorso-per-2004-posti/248752/?ref=libero

http://suntini.it/diariolavoro_ata_gen_2019_2.html

https://storicamente.org/02antolini

L'immagine dei Morlacchi e il morlacchismo nella letteratura europea tra XVIII e XIX secolo. Dalle testimonianza oculari alla creazione di una moda letteraria, in "Lumina. Studi di Linguistica Storica e di Letteratura comparata", I, 1-2, 2017, pp. 159-199. Il saggio presenta una rassegna di testi e di riflessioni sui testi con lo scopo di ricostruire le vicende culturali e linguistiche che hanno prodotto le prime significative rappresentazioni dei Morlacchi-Vlasi dell'interno della Dalmazia a partire dalla principale testimonianza costituita dal Viaggio in Dalmazia dell'abate padovano Alberto Fortis fino alla formazione di una vera e propria moda letteraria europea che ha visto autori ed intellettuali quali Goethe, Herder, Mérimée, Nodier, Pushkin e numerosi altri, compresi Tommaseo e D'Annunzio, interessarsi al mondo illirico dei Balcani occidentali. Si prendono quindi in esame l'articolo Il morlacchismo d'Omero di Giulio Bajamonti per le sue implicazioni legate all'estetica e alla filologia di stampo vichiano, le testimonianze di Ivan Lovrich e di Carlo Gozzi, polemico contraltare al Viaggio fortisiano, ed infine la fortuna delle traduzioni europee della celebre Asan-aghiniza, il testo "illirico", ovvero in in lingua originale serba (Xalostna pjesanza plemenite Asan-Aghinize). La poesia, d'ambiente turco (infatti Asan è un capitano turco e la storia si svolge ad Imotski in Dalmazia meridionale, ai confini con l'Erzegovina) godette di una fortuna immediata, poiché nel 1775, appena un anno dopo la pubblicazione del Viaggio in Dalmazia, fu tradotta da Goethe (Klaggesang von der edlen Frauen des Asan Aga, aus dem Morlackischen) e da Herder, che nel 1778 la inserì nei suoi Volkslieder, insieme ad altre tre canzoni morlacche. Inoltre essa ed altri componimenti morlacchi suscitarono l'interesse di diversi ed importanti intellettuali europei che scoprirono il mondo esotico e primitivo dei Morlacchi, come Charles Nodier, il quale, impressionato dalle descrizioni del Fortis, ambientò il proprio romanzo Jean Sbogar, pirata definito un simple aventurier morlaque proprio in Dalmazia; Sir Walter Scott che tradusse i canti in inglese; Prospere Mérimée, che nel 1827 intitolò una sua raccolta di racconti Guzla, utilizzando il termine tecnico usato per indicare lo strumento a corda morlacco, (inoltre Mérimée scrisse anche altri tre racconti morlacchi: Le Heyduque mourant, Le Ban de Croatie e Le fusil enchante); ed infine anche i fratelli Grimm. A questi, non ultimo, deve essere aggiunto naturalmente il dalmata Niccolò Tommaseo, che incluse la fortunata poesia ed altri testi nella sua raccolta dei Canti popolari illirici. Fortis aveva comunque già registrato nel Saggio d'osservazioni sopra l'isola di Cherso ed Osero, due canti popolari, esempi di poesia dalmata, il canto di Milos Cobilich e quello di Vuko Brankovich, esempi di traduzione ispirata all'ossianesimo diffuso dal Cesarotti, ammirato tra l'altro dallo stesso mecenate di Fortis, Lord Stuart. Il tutto per sottolineare la fortunata diffusione di una vera passione esotica letteraria che nel giro di pochi decenni tra XVIII e XIX secolo è diventata una moda di originale interesse europeo.

Richard Weston (Weston, Richard, Sir, 1591-1652) Books from the extended shelves:

[X-Info] Weston, Richard, Sir, 1591-1652: The compleat husband-man: or, A discourse of the whole art of husbandry; both forraign and domestick. Wherein many rare and most hidden secrets, and experiments are laid open to the view of all, for the enriching of these nations. Unto which is added A particular discourse of the naturall history and hubandry [sic] of Ireland. By Samuel Hartlib, Esq. (London : printed and are to be sold by Edward Brewster at the Crane in Paul's Church-yard, 1659), also by Samuel Hartlib, Cressy Dymock, Robert Child, and Samuel Hartlib (HTML at EEBO TCP) [X-Info] Weston, Richard, Sir, 1591-1652: A discours of husbandrie used in Brabant and Flanders shewing the wonderfull improvement of land there; and serving as a pattern for our practice in this Common-wealth. (London : printed by William Du-Gard, anno Dom. 1650), also by Samuel Hartlib (HTML at EEBO TCP) [X-Info] Weston, Richard, Sir, 1591-1652: Samuel Hartlib his legacie, or, An enlargement of the Discourse of husbandry used in Brabant and Flaunders : wherein are bequeathed to the common-wealth of England more outlandish and domestick experiments and secrets in reference to universall husbandry. (London : Printed by H. Hills for Richard Wodenothe ..., 1651), also by Samuel Hartlib, Richard Wodenothe, Henry Hills, Robert Child, Cressy Dymock, and Charles C.https://storicamente.org/02antolini Miller Memorial Apicultural Library WU. (page images at HathiTrust)

Ioan Nenitescu

https://books.google.it/books?id=XQ5UAAAAcAAJ&pg=PA257&lpg=PA257&dq=Legge+agraria+grimani+morlacchi&source=bl&ots=YdapyfCHDb&sig=T7QhAdtnQei7AiO08hW3VVwNdt8&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwj7u7CIjd7fAhVLKuwKHZpSB3cQ6AEwA3oECAcQAQ#v=onepage&q=Lingua&f=false


https://books.google.it/books?id=hAZXbneOJA4C&pg=PA57&lpg=PA57&dq=censimento+croazia+1991+lingua+morlacca&source=bl&ots=RAnbCeehDG&sig=NFX5K8EZJ1liag2Zqxt11Nl1-q4&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjPv_XPrdvfAhXKsqQKHT_YD88Q6AEwBXoECAkQAQ#v=onepage&q=censimento%20croazia%201991%20lingua%20morlacca&f=false

I Morlacchi un nome per l'altro

https://iris.unipa.it/retrieve/handle/10447/146148/223514/CAVALLINI%20Morlacchismo%2c%20illirismo%2c%20involuzioni%20esotiche.pdf

Die südslavische Ballade von Asan Agas Gattin und ihre Nachbildung durch Goethe,

Camilla Lucerna


http://www.europaorientalis.it/uploads/files/1992%20n.1/1992%20n.%201.5.pdf


Rotte adriatiche. Tra Italia, Balcani e Mediterraneo: Tra Italia, Balcani

https://books.google.it/books?id=hAZXbneOJA4C&pg=PA57&lpg=PA57&dq=censimento+croazia+1991+lingua+morlacca&source=bl&ots=RAnbCeehDG&sig=NFX5K8EZJ1liag2Zqxt11Nl1-q4&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjPv_XPrdvfAhXKsqQKHT_YD88Q6AEwBXoECAkQAQ#v=onepage&q=censimento%20croazia%201991%20lingua%20morlacca&f=false

Originale traduzione inglese Što se bijeli u gori zelenoj? Al su snijezi, al su labudovi? Da su snijezi, već bi okopnuli labudovi već bi poletjeli. Nit su snijezi, nit su labudovi nego šator età Hasan. Su boluje u ranama ljutim. Oblazi ga mater i sestrica a ljubovca od stida ne mogla.

Kad li mu je ranam bolje bilo su poruča vjernoj ljubi svojoj: "Ne èekaj me u dvoru bijelomu. Ni u dvoru, ni u rodu momu!" Kad kaduna riječi razumjela još je jadna u toj misli stala jeka stade konja oko dvora; i pobježe Hasanaginica da vrat lomi kule niz pendžere. Za njom trču dvije ćeri djevojke:


"Vrati nam se, mila majko naša nije ovo babo Hasan-aga već daidža Pintorović-beže! " Io vrati se Hasan-aginica ter se vješa bratu oko vrata. " Da, moj brate, velike sramote gdi me šalje od petero dice! " Beže muči, ne govori ništa već se maja u dzepe svione i vadi njoj knjigu oprošćenja da uzimlje potpuno vjenčanje da gre s njime majci uzatrage. Kad kaduna knjigu proučila dva je sina u čelo ljubila a dvije ćere u rumena lica come malahnim u bešici sinkom odijelit se nikako ne mogla već je bratac za ruke uzeo i jedva je s sinkom rastavio ter je meća k sebi na konjica s njome grede dvoru bijelome.

U rodu je malo vrijeme stala malo vrijeme ni nedjelju dana dobra kada o roda dobra dobru kadu prosa sa svih strana a najveće imotski kadija. Kaduna se bratu svome moli: "Aj, tako te ne želila, braco nemoj mene davat za nikoga da ne puca jadno srce moje gledajući sirotice svoje!"

Ali beže ne hajaše ništa već nju daje imotskom kadiji. Još kaduna bratu se moljaše da njoj piše listak bijele knjige da je šalje imotskom kadiji: "Djevojka te lijepo pozdravljaše au knjizi lijepo te moljaše kad pokupiš gospodu svatove scavato potkljuvac nosi na djevojku kada bude agi mimo dvora nek ne vidi sirotice svoje."

Kad kadiji Bijela knjiga dođe gospodu je Svate pokupio Svate Kupi, grede po djevojku. Dobro Svati došli fare djevojke i zdravo se povratili s njome. Un kad bili AGI mimo Dvora Dvije je Cerce s pendžera gledahu un DVA sina prid nju ishođahu tere svojoj majci govorahu: "Vrati nam se, mila majko naša da mi tebi užinati damo!"

Kad to čula Hasanaginica starješini svatov govorila: "Bogom braté, svatov starješina ustavi mi konje uza dvora da darujem sirotice moje."

Ustaviše konje svaju dicu lijepo darovala: svakom sinku nože pozlaćene svakoj ćeri èohu do poljane a malome u bešici sinku njemu šalje uboške haljine.

A gleda junak Hasan fa ter dozivlje do dva sina svoja: "Hod'te amo, sirotice moje kad se neće smilovati na vas majka vaša, srca arđaskoga!"

Kad to čula Hasanaginica bijelim licem u zemlju udrila, uput se je s dušom rastavila od žalosti gledajuć sirota.

Cosa c'è di così bianco sulla tua foresta verdeggiante? Forse è neve o cigni assemblati? La neve sicuramente si sarebbe sciolta molto tempo fa. E una fuga di cigni sarebbe partita. No! non cigni, non neve, è lì che vedi, è la tenda di Aga, Hasan Aga; Sul suo divano lui mente, gravemente ferito. E sua madre lo cerca, e sua sorella, ma per la vergogna sua moglie è assente.

Quando la sofferenza delle sue ferite fu attenuata, Hasan in tal modo la sua fedele moglie ordinò: "Nella mia casa non rimarrai più- Non dimorerai più tra le mie parentele". Quando sua moglie aveva ascoltato questa terribile frase, Numbed con terrore rimase in piedi e piena di dolore. Quando fuori udì il barbone dei cavalli, Alla finestra più alta della torre Precipitò il fedele Hasanaginica, si sarebbe gettato nel cortile, ma le sue due amate figlie seguirono. Piangendo dopo di lei in lacrime angoscianti:

"Torna da noi, oh, madre, madre! Questi non sono i courser di nostro padre Hasan, è lo zio Pintorovic che viene." Poi, tornando, Hasanaginica gettò le braccia in disgrazia intorno a suo fratello: "Vedi il dolore, fratello, di tua sorella: mi strapperebbe dai miei bambini indifesi". Era silenzioso, ma da una tasca. Ben avvolto in una seta di color scarlatto più profondo. Lettere di divorzio ha disegnato, e l'ha offerta Cerca di nuovo la dimora della sua anziana madre: libera di vincere e sposare un altro marito. Quando vide la lettera di divorzio, Baci da parte sulla fronte dei suoi due ragazzi, sulle guance rosse delle sue ragazze si strinse nel dolore. Ma non riuscì a staccarsi dal piccolo Crowing di sua madre dalla culla. Ma alla fine suo fratello con uno sforzo strappò la madre dal suo tenero infante, la mise stretta dietro di sé sul suo courser. Accompagnato con lei nella fattoria bianca.

Ma per un breve periodo dimorò con la sua gente - Non era stata completata una sola settimana, quando una schiera di corteggiatori corteggiava la donna di una famiglia nobile del fiore; Uno di loro il possente Cadi di Imoski. Disse la nobile signora, tremando molto: "Ti supplico, ti imploro, fratello, non darmi a un altro marito, per la vista dei miei poveri orfani, certo, spezzerebbe lo spirito di tua sorella!"

Poco importava a suo fratello per i suoi dolori; Aveva giurato che avrebbe dovuto sposare il Cadi. Poi la sorella ha chiesto di fargli un favore: "Scrivi su carta bianca come la neve, o, fratello mio. Per la Cadi come un messaggio da sposa, 'amichevoli saluti dalla donna giovane. E implora te la portano in regalo. Quando la tua invitati a nozze e tu sei venuto qui alla fattoria di colore bianco della sua gente, un velo così lungo e fluido che passa La casa di Aga non ha bisogno di vedere i suoi orfani. "

Quando la lettera bianca come la neve raggiunse il Cadi, tutti i suoi invitati al matrimonio lo chiamò insieme, e partì con loro per la sua promessa sposa, futura padrona della sua bianca terra. Ha raggiunto in modo sicuro con i suoi amici la sua dimora; Per fortuna tutti stavano tornando verso casa, ma quando stavano passando la casa di Aga. Le sue due figlie l'hanno vista dalla finestra. I suoi due figli uscirono e, dal portale, le chiamarono: "Vieni qui! O vieni qui! Prendi la cena della tua notte con i tuoi figli!"

Tristemente Hasanaginica li sentì; E lei disse a chi guidava la festa: "Le sarei molto grato, capitano. Se hai gentilmente interrotto la processione mentre io regalo alcuni regali ai bambini. "

Così si fermarono al portale amato, i regali le diedero a tutti i bambini, ai ragazzi stivali alti con ricami dorati, alle ragazze vestiti lunghi e splendenti ; e un indumento di seta al suo baby.-


Vicino a loro sedeva il loro padre, Hasan Aga, e ha chiamato nel dolore ai suoi figli, "Venite a me, i bambini poveri! a tuo padre. Da tua madre non sperare nella pietà. Calunosa è lei, fredda e dal cuore di pietra. "

Hasanaginica, quando lo seppe, a terra cadde tutta pallida e tremante, e il suo spirito lasciò la sua prigione terrena agli sguardi dei suoi orfani.